“Siamo tutti nella stessa barca, in un mare in tempesta, e ci dobbiamo a vicenda una terribile lealtà.”
(GK Chesterton)

 

Le tensioni geopolitiche e le incertezze degli scenari economici accelerano la necessità di cambiamenti di rotta e di strategie che potremo trasformare in opportunità.

 

 

Per diventare o rimanere leader nei propri settori le imprese sono costrette a prendere atto che, dopo il trauma subito a seguito dell’emergenza Covid-19 ed un primo inizio di ripresa economica, si presentano ora significative incertezze sulle evoluzioni future economiche e sociali, sia a livello nazionale che internazionale.

Il quadro attuale alimenta i timori di ciascuno di noi, anche gli imprenditori ed i loro managers dovranno navigare in un mare agitato. Si rafforza, pertanto, l’esigenza di seguire rotte ancora più sicure per superare le avversità.

Già durante il turbolento periodo dell’emergenza pandemica, è maturata l’esigenza di adottare nuove strategie, nuovi modelli e nuovi approcci ai problemi, sia all’interno di ciascuna impresa che nelle relazioni esterne.

Per resistere alle avversità si è dovuto accelerare un cambiamento delle logiche aziendali tradizionali aprendosi ad un cambiamento interpretato non come una necessità, ma come opportunità di sviluppo.

Gli scenari attuali e quelli che si profilano a breve termine rendono ora prevedibile la conferma di questo cambiamento in termini di opportunità.

Un insegnamento che si è tratto dalle esperienze vissute durante la pandemia è la rilevanza di valori fondamentalii quali la lealtà, la buona fede, il rispetto, l’attenzione verso il prossimo, la solidarietà e la valorizzazione reciproca.

Nei momenti complessi e delicati è importante capire che siamo tutti sulla stessa barca e che quindi si può vincere solo se tutti LEALMENTE faranno del loro meglio per convergere su un obiettivo condiviso e poter così superare insieme anche le più complesse difficoltà.

 

In questo contesto anche l’impresa rappresenta un bene ed un valore comune.     

 

Anche in prospettiva, resteranno confermati i valori della lealtà, l’attenzione per le attività in ambito sociale ed ambientale, e l'impegno nei confronti dei principi della responsabilità sociale comunemente indicata come ESG (Enviroment, Social Responsibility, Governance).

Le buone pratiche ambientali, sociali e di governance aziendale, in costante aumento nell’economia d’impresa, hanno innescato un movimento di trasformazione e crescita delle aziende a livello mondiale, sviluppando nuovi modelli di business ancor più validi in momenti di turbolenza e cambiamento. 

 

Questi concetti non dovranno essere condivisi soltanto tra gli operatori interni a ciascuna azienda, ma dovranno essere compartecipati con clienti e fornitori, mondo finanziario, rete dei consulenti, e Territorio di appartenenza.

 

Sarà necessario avviare un processo di trasformazione digitale, di innovazione sostenibile, di conciliazione tra vita e lavoro, di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro adeguando gli assetti organizzativi e le strategie aziendali: condizione per poter usufruire dei nuovi fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Questo nuovo concetto di “lealtà” riconosce e valorizza il senso di responsabilità come un valore aziendale, un asset con un proprio autonomo valore che consolidi anche un migliore rating finanziario, una migliore immagine (anche commerciale) e, alla fine, anche un più solido profitto.

 

Lo studio BRC, con la sua squadra multidisciplinare, è consapevole e partecipe di questo cambiamento e della complessità della sfida.

 

Siamo tutti sulla stessa barca.